Nei forum online, spesso si trovano persone che cercano lavoro o considerano un cambio di carriera, e si pongono la domanda su quale sia la forma di lavoro più adatta. Tuttavia, non esiste una risposta universale. Sia l’imprenditoria che il lavoro dipendente hanno i loro vantaggi e svantaggi.
L’Ambiente Imprenditoriale in Slovacchia è Pieno di Ostacoli
Fare impresa in Slovacchia non è una passeggiata. Molti sono scoraggiati dalla burocrazia infinita, dall’alto carico fiscale e dalle varie rigide regolamentazioni. Altri problemi che molti imprenditori in Slovacchia affrontano sono il finanziamento insufficiente e l’accesso ai prestiti, la mancanza di servizi di consulenza di qualità e programmi di supporto all’imprenditoria, il sostegno quasi nullo all’innovazione e alla ricerca, e un’infrastruttura debole, sia nei trasporti che nella tecnologia.
Nonostante ciò, attualmente operano in Slovacchia circa 300.000 imprese. Di queste, il 99,9% sono piccole e medie imprese (PMI), mentre le grandi imprese rappresentano solo lo 0,1%. Le PMI costituiscono quindi la parte dominante dell’ambiente imprenditoriale in Slovacchia.
La Forma di Impresa Più Diffusa è la Ditta Individuale
Gli slovacchi più spesso intraprendono attività come lavoratori autonomi, ovvero come persone fisiche con licenza di esercitare un’attività. La ragione di ciò è la relativa semplicità e flessibilità nell’aprire e gestire una ditta individuale. Gli autonomi hanno meno obblighi amministrativi e costi di avvio inferiori rispetto ad altre forme di impresa, come le società per azioni o le società a responsabilità limitata.
La Stabilità nel Lavoro Dipendente Porta Anche un Alto Carico Fiscale
Si stima che attualmente circa 2,5 milioni di persone in Slovacchia siano impiegate con un contratto di lavoro dipendente. Lavorare come dipendente offre molti vantaggi, tra cui uno stipendio mensile stabile, benefici come ferie pagate, malattia o vari vantaggi aziendali, attraenti per coloro che preferiscono sicurezza e prevedibilità.
D’altra parte, il carico fiscale per i dipendenti in Slovacchia è uno dei più alti rispetto ai paesi vicini. Ad esempio, come riporta il portale Trend, da uno stipendio lordo medio di 1.430 €, al dipendente rimangono circa 745 € netti. In pratica, metà dello stipendio viene trattenuta. La parte più consistente di queste trattenute riguarda i contributi previdenziali e sanitari.
Per questo motivo molti dipendenti scelgono di aprire una società a responsabilità limitata (s.r.l.) individuale o diventare lavoratori autonomi, per trattenere più denaro “in tasca”. Tuttavia, gli svantaggi includono pensioni più basse, minore stabilità dei redditi, più burocrazia rispetto al lavoro dipendente e, a volte, difficoltà nell’ottenere un mutuo. Nonostante questi aspetti, i lavoratori autonomi rappresentano il terzo gruppo più grande di lavoratori in Slovacchia, dopo i dipendenti e i lavoratori a contratto. Attualmente, in Slovacchia lavorano più di 400.000 autonomi.
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